Una vita di Guy de Maupassant

 

Una vita di Guy de Maupassant

E' il primo romanzo di Maupassant che ho letto e il primo da lui scritto, all'età di 33 anni e con la paterna assistenza di un eccezionale padrino: Gustave Flaubert. E' un romanzo in cui già si intravede l'eccezionale capacità dello scrittore di scandagliare l'animo femminile e di indurre nel lettore un grande senso di umana pietà per i suoi personaggi; in questo caso la commozione è tutta per Jeanne, tradita dai genitori, dal marito, dal figlio, persino da se stessa. A diciassette anni, radiosa e pronta ad assaporare le gioie della vita, lascia finalmente il convento. Di tutti i sogni che hanno riempito i suoi anni di solitario ritiro, il più pressante è quello dell’amore. Il suo è un "cuore semplice", di grande candore, con un’inesauribile capacità di amore e sacrificio. E' il racconto di un destino femminile che corre verso la sventura, descritto con intima compassione ma senza mai cadere nel patetico, è una delicata trama narrativa ricca di ferma e sommessa poesia.

La vita, vedete, non è né così bella né così brutta come si crede

 

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