Nato in una famiglia povera, studiò nel seminario di Pistoia e, dopo aver frequentato per un breve periodo l'università di Pisa, nel 1795 fu ordinato presbitero. Nel 1796 si trasferì a Roma per insegnare greco e retorica nel collegio Bandinelli. Lasciò Roma nel 1798, con l'arrivo dei Francesi e la proclamazione della Repubblica Romana, per recarsi in Austria al seguito del principe Baldassarre Odescalchi di cui era segretario e precettore dei figli. Ritornò in Italia nel 1801, nominato dal re d'Etruria professore di dialettica e lingua greca all'Università di Pisa; in seguito ebbe anche la cattedra di "Antichità etrusche". L'indipendenza economica gli permise di dedicarsi a numerosi studi, talora un po' eterogenei. Importante fu l'esame delle opere giuridiche di Cino da Pistoia. Nel 1817 decise di assumere la cattedra di letteratura greca e latina all'università di Varsavia, fondata di recente; vi rimase fino al 1822. Nel 1822 lasciò l'insegnamento a Varsavia e tornò in Italia, a Firenze, col ruolo di corrispondente scientifico all'estero per la Commissione per il culto e l'istruzione pubblica e ricercatore di Polonica in Italia. Collezionò pubblicazioni sulla storia e cultura della Polonia e sulle relazioni culturali polacco-italiane. Morì a Firenze nel 1847.
Alla sua morte, lasciò tutti i suoi manoscritti alla Biblioteca Forteguerriana. Il fondo comprende 13 unità , di cui due filze attribuibili allo stesso Ciampi e 11 buste o faldoni nei quali è stata raccolta, successivamente, la documentazione sciolta. Le prime 11 sono numerate consecutivamente da E.361 a E.371, le altre due riportano i numeri E. 390 e F. 431.
- Corrispondenza: 5 buste (dalla E. 368 alla E. 371 più la E. 390) contengono corrispondenza (arco cronologico 1798-1844), per un totale di circa 113 lettere spedite e circa 1600 ricevute suddivise in ordine alfabetico e, all'interno di questo, cronologico. Tra i corrispondenti si segnalano Angelo Mai, Fryderyk Chopin e Giampietro Vieusseux.
- Miscellanea: le filze aggregate originariamente da Sebastiano Ciampi comprendono materiale miscellaneo: note biografiche di Sebastiano Ciampi e altri, articoli estratti da giornali, copie di lettere, traduzioni di testi greci, dissertazioni, appunti, saggi su epigrafi, notizie bibliografiche.
- Documentazione personale: le restanti buste comprendono materiali relativi a nomine accademiche e onorificenze, decreti, autorizzazioni, dispense ecclesiastiche rilasciate a Sebastiano Ciampi, documenti di natura privata (contratti, atti notarili e ricevute), carteggio con il Ministero dei culti e dell'istruzione pubblica di Polonia, cataloghi di libri, documentazione relativa all'insegnamento a Pisa (1816-1817). Un fascicolo di 58 cc. comprende un memoriale relativo al processo per Rosa Benedetti-Medici (una sua domestica a causa della quale egli subì danni morali e materiali).
Inventario delle Carte di Sebastiano Ciampi
Per approfondire:
"Le carte di Sebastiano Ciampi nella Biblioteca comunale Forteguerriana: inventario" a cura di Maria Solleciti, Pistoia, Società pistoiese di storia patria, 1984
"La corrispondenza Ciampi-Å evyrà«v" di Renato Risaliti, 2010
"Intellettuali pistoiesi nell'impero russo (Russia, Lituania, Polonia)" di Renato Risaliti, 2008
"Documenti inediti sui rapporti fra Sebastiano Ciampi e Aleksandr Ivanovic Turgenev" di Inna Sergeevna Sarkova, in Bullettino storico pistoiese, 3. s., a. 91, n. 24 (1989)
"Gli ultimi anni di Sebastiano Ciampi: 1838-1874" di Bruno Bruni, in Bullettino storico pistoiese, n. 1 (1971)
"Sebastiano Ciampi nella storiografia artistica tra il Settecento e l'Ottocento" di Giuliana Gazzarrini Bonacchi, Pistoia, Società pistoiese di storia patria, 1970
"Sebastiano Ciampi in Polonia e la biblioteca Czartoryski (Boccaccio, Petrarca e Cino da Pistoia)" di Vittore Branca, Wroclaw, Ossolineum, 1970
"Corrispondenza tra il Vieusseux e il Torri circa Sebastiano Ciampi" di Nilo Calvini, in Bulletino storico pistoiese, Vol. 48, n. 1/4 (1946)
"Sebastiano Ciampi" di Quinto Santoli, in Bullettino storico pistoiese, Vol. 43, n. 1 (gen./mar. 1941)
"Un'opinione di Sebastiano Ciampi", in Bullettino storico pistoiese, A. 31, n. 4 (31 dic. 1929)