Pistoia disegnata

 

Presentazione del libro Pistoia disegnata. I tocchi a penna di Alberto Chiappelli, a cura di Alberto Cipriani. Pistoia, Settegiorni, 2017

Martedì 24 aprile 2018, ore 17.00 –

Intervengono Claudio Rosati e Giancarlo Savino
Sarà presente il curatore

I "Tocchi a penna" di Alberto Chiappelli (medico e cultore di storia locale, vissuto fra la metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento) sono una raccolta di novanta grandi fogli conservati dalla Biblioteca Forteguerriana, ognuno dei quali contiene uno o più disegni, per un totale di oltre duecento schizzi a penna. Alcuni di questi disegni (che ritraggono edifici, strade e piazze pistoiesi) sono repliche, eseguite in alcuni casi per dimenticanza in altri per la ricerca di una maggiore precisione, e sono realizzati seguendo un ordine per parrocchia, dalle più vecchie e in alcuni casi scomparse a quelle ancora esistenti. Alberto Cipriani, nel pubblicare gli schizzi di Chiappelli, li ha ordinati in modo da consentire una veduta della città seguendo un ordine ben preciso che parte dal centro storico più antico per poi allargarsi allo spazio racchiuso entro la seconda e infine la terza cerchia. Il risultato non è una pianta di Pistoia ma la riproduzione e l'illustrazione dei disegni degli edifici che in passato fornivano la documentazione del tessuto urbanistico nel quadro delle tre cerchie murarie. Didascalie e spiegazioni accompagnano le immagini, facendo riferimento, quando possibile, alle denominazioni attuali delle vie e delle piazze, in modo da consentire un raffronto fra la Pistoia attuale e quella passata.

Alberto Chiappelli nacque a Pistoia il 5 settembre 1854. Si laureò in medicina a Pisa nel 1875 e dopo aver compiuto il tirocinio a Firenze iniziò a esercitare la professione medica nella città natale. Pubblicò una serie di scritti dedicati alla storia delle scienze mediche e in particolare al ruolo del medico nelle diverse epoche storiche (di cui uno sugli ordinamenti sanitari a Pistoia durante la peste del 1348), in cui è evidente la metodologia che applicherà a tutti i suoi studi: interdisciplinarietà, ricerca del maggior numero di notizie possibili con indicazione puntuale delle fonti e dei riferimenti archivistici. Per la sua meticolosità nella ricerca storica gli fu affidata la revisione delle opere di Vittorio Capponi Bibliografia pistoiese e Biografia pistoiese, lavori usciti venti anni prima e considerati poco affidabili per l'utilizzo sommario e approssimativo delle fonti. Con i fratelli Luigi e Alessandro fu tra i fondatori della Società pistoiese di storia patria, di cui fu membro del Consiglio direttivo e presidente, dal 1915 fino alla morte. Alberto Chiappelli fu anche un appassionato collezionista di testi e documenti riguardanti i due settori di suo maggiore interesse: la storia della medicina e la storia locale. In particolare, la sua collezione di storia locale era considerata già dai contemporanei la più importante e ricca raccolta di materiali utili per la storia cittadina e un punto di riferimento per qualsiasi studio relativo ad argomenti di interesse pistoiese. Chiappelli ricoprì numerose cariche politiche e amministrative, fu consigliere comunale a Pistoia (dal 1883 al 1911), fu esponente del partito cattolico per oltre un trentennio, presidente della giunta diocesana e dell'Azione cattolica. Fu inoltre ispettore bibliografico per il Comune di Pistoia. Morì a Pistoia il 7 gennaio 1930. La raccolta Alberto Chiappelli si conserva nella Biblioteca Forteguerriana dalla data della sua morte.

Alberto Cipriani, laureato in Giurisprudenza, è presidente dell’Università del tempo libero di Pistoia, direttore responsabile del Bullettino storico pistoiese e dell’organo di informazione della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia "Società e territorio", vice presidente della Società pistoiese di storia patria, redattore della rivista Storialocale. Ha ricoperto incarichi in enti pubblici (fra cui quello di consigliere del Comune e della Provincia di Pistoia) e privati. Conferenziere, giornalista e pubblicista, è autore di numerosi articoli e saggi di ambito storico, economico e sociale. Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo La Pistoia di Edoardo Tarugi (1865-1957) (2014), un volume affine a quello sui disegni di Alberto Chiappelli in cui viene pubblicato lo "Stradario di Pistoia" contenuto nel Fondo Tarugi della Biblioteca Forteguerriana, un elenco delle strade urbane disposte in ordine alfabetico e corredate da note storiche e disegni che Tarugi, colonnello in pensione e appassionato di storia locale, realizzò negli anni a cavallo tra le due guerre.