La collezione ritrovata: disegni e stampe della raccolta pistoiese di Filippo Rossi Cassigoli

 

La mostra "La collezione ritrovata: disegni e stampe della raccolta pistoiese di Filippo Rossi Cassigoli"  è il secondo degli eventi legati alla collezione di Filippo Rossi Cassigoli conservata presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, evento di spicco del programma di Pistoia Capitale italiana della cultura.

L'esame di una cospicua raccolta (BNCF, Fondo Nuove Accessioni, cartella 16) di disegni (quasi tutti di argomento pistoiese) e stampe (in gran parte di soggetto pistoiese) conservata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ha permesso di identificare in essi, grazie ad inequivocabili scritte autografe, i disegni e le stampe facenti un tempo parte della rinomata collezione del cav. Filippo Rossi Cassigoli (1835-1890), la principale collezione di 'cose' pistoiesi dell'Ottocento, citata anche nella 'Guida di Pistoia' di Giuseppe Tigri (1881). Come noto da precedenti studi pubblicati da Claudia Becarelli e Lisa Di Zanni, la collezione Rossi Cassigoli (costituita da libri dal XVI al XIX secolo, quotidiani pistoiesi e soprattutto preziosi manoscritti di argomento pistoiese dal XIV al XIX secolo) fu venduta per necessità  economica dalla vedova del cav. Filippo alla Biblioteca Nazionale di Firenze, e ivi trasportata nel dicembre 1891. Rimasero alla famiglia i quadri (uno di questi, il seicentesco "Assalto del Barberini", è conservato al Museo Civico di Pistoia), i reperti archeologici ed il medagliere (anche queste due categorie di beni sono proprietà  del Museo Civico, pur non esposti).

Evidentemente non tutti i materiali scritti e a stampa dovettero essere alienati. Il palazzo, rimasto fino agli anni del secondo conflitto mondiale di proprietà  delle figlie di Filippo Rossi Cassigoli, fu venduto nel secondo dopoguerra alla famiglia Pacini, attuale proprietaria. Da una testimonianza orale resa nel 2007 a Claudia Becarelli e Lisa Di Zanni dal sig. Roberto Pacini (1933-2014), risulta che nel dopoguerra in una stanza del palazzo fossero conservati ancora molti disegni e stampe e che suo padre, Luigi Pacini, avesse deciso di far trasportare questi materiali "dove erano tutti quegli altri", ovvero alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Anche se nell'inventario dattiloscritto della cartella 16 non risulta la data di redazione dello stesso, e sui disegni e stampe manca il numero di repertorio (che consentirebbe di risalire al momento del loro ingresso in Nazionale), gli autografi presenti su alcuni disegni o stampe ne attestano la provenienza. Del resto sia fonti edite ottocentesche contemporanee (ad es. di Giovanni Procacci), sia inedite (ad. es. dello stesso Melani) indicano la presenza di disegni e stampe sciolte nella collezione di Filippo.

I disegni e le stampe, delle dimensioni più svariate, sono complessivamente ben 697 pezzi, incollati dallo stesso collezionista stesso su cartoncini marroni di formato 62x44 cm; molto spesso su alcuni cartoni sono stati montati dal collezionista due o più disegni o stampe, talvolta dello stesso autore, talvolta di analogo soggetto con riferimenti autografi di Filippo Rossi Cassigoli scritti sul cartoncino stesso.

I disegni spaziano da ritratti, a caricature, a studi di alberi e paesaggi di fantasia, a planimetrie sei-sette-ottocentesche (o comunque a raffigurazioni prospettiche) di territori extraurbani pistoiesi o di parti della città, a rilievi e progetti architettonici vari. Le stampe di argomento pistoiese sono anch'esse in parte relative a territori, ma soprattutto a ritratti od occasioni celebrative o a soggetti devozionali (ad es. riproduzioni di crocifissi e pitture esistenti in varie chiese pistoiesi).

Risulta evidente l'importanza di questo fondo (sinora quasi ignorato dagli studiosi e del quale non era comunque chiarita la provenienza) di disegni e stampe per gli studi storici pistoiesi. Poter esporre per un mese 24 cartoni con disegni inediti ed alcune stampe relative al territorio pistoiese, scelti fra i più significativi, costituisce un contributo importante alla storiografia di Pistoia e del suo territorio. La mostra si collega alla precedente esposizione (La collezione di Filippo Rossi Cassigoli torna a Pistoia) dedicata invece ai più noti manoscritti della collezione Rossi Cassigoli per antonomasia (ossia quella venduta nel 1891) svoltasi fra il 4 maggio e il 30 giugno 2017.
La mostra, curata da Claudia Becarelli e Lisa Di Zanni, si svolge in Sala Gatteschi dal 7 settembre al 10 ottobre 2017.

 

La mostra si compone delle sezioni:

Iconografia della città e del territorio Pistoiese

Iconografia della città

La contemporaneità di Filippo Rossi Cassigoli

Pittori pistoiesi, pittori non pistoiesi che hanno operato anche a Pistoia o artisti che hanno avuto rapporti con personaggi pistoiesi