La città che scrive: percorsi ed esperienze a Pistoia dall'età di Cino ad oggi

 

In occasione dell’anno di Pistoia Capitale italiana della cultura l’edificio storico della Sapienza, fondato dal cardinale Niccolò Forteguerri e oggi sede della Biblioteca Forteguerriana, ospita un suggestivo percorso dedicato alla scrittura a Pistoia, che si snoda fra manoscritti di opere letterarie, documenti, incunaboli, libri a stampa, autografi e materiali figurativi, dalla fine del Duecento ad oggi.

Al più antico testo letterario in volgare pistoiese si affiancano gli Statuti dell’Opera di San Jacopo; dai documenti e le poesie di Cino, illustre poeta stilnovista e amico di Dante, si passa ai manoscritti miniati di Sozomeno, a cui si deve il primo nucleo della Biblioteca. Inizia così il cammino plurisecolare della scrittura a Pistoia, che annovera, secolo dopo secolo, esperienze letterarie come quella del papa poeta Giulio Rospigliosi o quella di Niccolò Forteguerri con il suo Ricciardetto, fino – nell’Ottocento – al circolo di Scornio di Niccolò Puccini e al salotto di Louisa Grace Bartolini, dal quale passò anche Giosue Carducci. Si arriva poi alla stagione di Ferdinando Martini, di Carlo Collodi e di Policarpo Petrocchi, fino a giungere al Novecento di Piero Bigongiari e Gianna Manzini.

Esperienze di scrittura originale, di copia, di eccezionale produzione libraria, di riflessione critica e ideazione, che hanno in comune il legame con la città e il suo territorio, un legame aperto e vivo, magari anche contrastato o contraddittorio, e non privo di sorprese: una storia che si protrae fino ai giorni nostri con le scritture diversificate di Roberto Carifi, di Francesco Guccini, di Tiziano Terzani, e che è destinata a continuare.

È un viaggio – quello proposto dalla mostra – affascinante e multiforme, che segue il percorso delle sale della Biblioteca Forteguerriana, portando il visitatore a indugiare sugli scaffali e sui libri, alla ricerca del valore di una comune identità.

La mostra sarà visitabile, negli orari di apertura delle biblioteca ed in più il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, dal 22 ottobre al 17 dicembre; venerdì 8 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

 

La mostra si compone delle sezioni:

La città antica e le sue scritture

La città moderna: dal Settecento al Novecento