Andrea Lippi a cento anni dalla morte

Gli spiriti del palazzo di Andrea Lippi

 

A cento anni dalla morte di Andrea Lippi, scultore pistoiese dalle vaste relazioni artistiche e culturali intessute ben oltre i confini del territorio cittadino nel più ampio contesto del simbolismo italiano ed europeo, la Biblioteca Forteguerriana gli dedica un'esposizione legata alla sua attività  grafica, prassi fondante per la genesi della sua scultura. Protagonista della mostra è l'album di disegni, realizzati con svariate tecniche artistiche e su carte di varie tipologie e misure, conservato in Biblioteca Forteguerriana, recentemente restaurato e già  esposto in occasione della Mostra "Andrea Lippi. Disegni" allestita nelle Sale affrescate del Palazzo comunale di Pistoia dal 18 marzo al 6 maggio 2012.

Da "In memoria di Andrea Lippi" di Lorenzo Viani:
Ho sempre veduto Pistoia sotto la pioggia: anche quella mattina veniva giù a dirotto. pistoia, listata a lutto, con l'ordine nero e grigio del pietrame del Duomo e delle chiese minori, con quella quindicina di persone impalate sui marciapiedi davanti al "Globo", hotel e caffè, le quali spiano, curiose, i viaggiatori di transito, era più squallida del consueto. La fonderia Lippi, strepente di magli, appariva tra la monotona stacciatura dell'acqua. Entrati i modelli, impastati di palta rossastra, sembravan gente sommerse dal diluvio e ritrovate con l'ossa di gesso intrugliate di terriccio, un carcame flagellato di vecchi modelli era ammucchiato in un canto, le prove di cera, verdi, mi si pararono davanti come strani esseri mummificati. dalle profonde buche delle colate pareva dovessero uscire, da un momento all'altro, delle strane belve. In fondo all'officina strepitosa stava l'artista, raccolto in uno studio angusto e squallido, disadorne le pareti, grigio il soffitto. La stanza era piena unicamente della sua passione. Su dei trespoli semplici fiorivano dei grappoli di strane figurazioni umane, turbinate da raffiche spettrali.

La mostra in Sala Gatteschi e su queste pagine sarà  visitabile fino al 31 giugno 2016.

La mostra si compone delle sezioni:

Lippi commentato

Le opere